
L’acido acetilsalicilico (o ASA) è un farmaco appartenente alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Per la sua scoperta dobbiamo ringraziare gli orsi.
Si notò, infatti, che quando l’orso stava male si metteva comodo comodo sotto una pianta di salice e ne sgranocchiava la corteccia. Questo comportamento risultava bizzarro poiché la corteccia del salice è estremamente amara e quindi non poteva essere solo un passatempo ma c’era qualcosa di più. Analizzando le caratteristiche e studiandone la composizione si arrivò a sintetizzare l’acido acetilsalicilico scoprendone le sue enormi capacita farmaceutiche.
4 superpoteri

Come tutti i FANS anche l’acido acetilsalicilico ha quattro super poteri:
- Attività antinfiammatoria
- Attività analgesica
- Attività antipiretica
- Azione antiaggregante piatrinica ( quando utilizzato a piccole dosi)
Per cosa si usa?
L’acido acetilsalicilico ha un ampio spettro di utilizzo. Viene usato per il trattamento sintomatico di
- Mal di testa
- Mal di denti
- Nevralgie
- Dolori mestruali
- Dolori reumatici ed articolari
- Stati febbrili
A basse dosi viene usato nel trattamento della sindrome di Kawasaki nei bambini e nella prevenzione di eventi cardiovascolari in particolari tipologie di pazienti
L’ASA può anche essere usato per via parenterale attraverso un uso più specialistico e mirato
L’Acido Acetilsalicilico è un farmaco sicuro?

Indubbiamente SI quando viene usato in maniera corretta e sotto controllo medico, altrimenti , come tutti i farmaci, presenta una ampio spettro di avvertenze, controindicazioni e effetti collaterali.
Come tutti gli antinfiammatori va assunto a stomaco pieno, non va assunto insieme all’alcool e deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da insufficienza epatica, asma , gotta.
i pazienti affetti da ipoperfusione renale, patologie renali ed insufficienza cardiaca invece non dovrebbero proprio assumere questo farmaco
Effetti collaterali
L’ASA ha un ampio spettro di effetti collaterali.
I più frequenti sono il disturbi gastrico-intestinali dai più lievi fino al sanguinamento di ulcere o perforazioni; Prurito e reazioni allergiche.
Altri effetti collaterali sono anche più gravi ma molto meno frequenti
Concludendo
Sono poche in Italia le persone che possono dire di non aver mai assunto una compressa di acido acetilsalicilico nel corso della propria vita. Questo dimostra l’assoluta importanza farmacologica di questo principio attivo, d’altro canto questo massiccio utilizzo può causare il rischio di un abbassamento della soglia di guardia che è indispensabile quando si procede all’assunzione di qualsiasi farmaco
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