Ciao a tutti e benvenuti ad un nuovo articolo. Oggi cercheremo di spiegarvi in modo semplice cosa abbiamo a disposizione oggi per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
Avere il colesterolo alto, o ipercolesterolemia, è un importante fattore di rischio per la nostra salute negli anni. Tenerlo sotto controllo è quindi fondamentale per la prevenzione, parola chiave in ogni ambito del nostro lavoro.
L’obbiettivo delle terapie per abbassare il colesterolo è il famoso “colesterolo cattivo”: il parametro LDL.
Esistono diversi calcoli, punteggi, score per calcolare il rischio cardiovascolare; e in tutti, l’LDL è presente.
I valori massimi suggeriti di LDL dalla comunità scientifica si sono sempre abbassati negli ultimi anni. Le ultime linee guida dei cardiologi consigliano di avere un LDL sotto i 116 mg/dl per le persone sane, valore sicuramente non facile da raggiungere, specialmente se abbiamo un paziente con un colesterolo alto per questioni genetiche (dislipidemia familiare).
In pazienti invece con già diversi fattori di rischio, o pregressi infarti, il valore sotto cui stare scende addirittura a 55 mg/dl.
Come facciamo ad avere un LDL basso?
La prima terapia è sempre l’alimentazione. E’ fondamentale ridurre i valori di colesterolo nel sangue.
Un’altra cosa fondamentale è il movimento. Fare attività fisica, che non vuol dire solo andare tutti i giorni in palestra, ma vuol dire fare anche solo una bella camminata ogni giorno, abbassa i livelli di colesterolo nel sangue (e fa bene anche per tante altre cose!).
Quali sono i farmaci per abbassare il colesterolo?
Quando alimentazione ed attività fisica non fossero sufficienti, iniziamo a parlare di terapia.
Abbiamo a disposizione:
- Integratori
- Statine
- Inibitori dell’assorbimento del colesterolo
- Sequestratori di acidi biliari
- Fibrati
- Omega 3
- Inibitori del PCSK9
- Lopitamide
- Mipomersen
Di questi ultimi 3 al momento non ne parleremo, essendo poco usati o non disponibili in Italia.

Integratori
Ne esistono da diversi anni ormai molti che servono per abbassare il colesterolo. Specialmente negli ultimi anni sono usciti moltissimi prodotti, e questo ha sicuramente aiutato ad abbassarne i prezzi e migliorarne la qualità.
Ormai con una spesa di 40-50 centesimi al giorno si riesce ad acquistare un ottimo integratore.
Questi integratori hanno spesso come base il noto “estratto di riso rosso fermentato”. Stiamo parlando, per la precisione, della monocolina, una sostanza molto simile come azione alle statine.
Nella nostra esperienza abbiamo avuto ottimi risultati da alcuni di questi integratori, con sicuramente meno effetti collaterali rispetto ad altri farmaci.
Statine
Sono i farmaci più utilizzati, e sono molto efficaci. Ne esistono 9 e possono essere di derivazione naturale o sintetica. Diciamo che quelle più comunemente vengono utilizzate sono Simvastatina, Atorvastatina, Lovastatina e Rosuvastatina.
Fanno male le statine?
Beh, diciamo che come tutti i farmaci, possono avere effetti collaterali. L’effetto a cui porre attenzione, in media presente in un 7-8% di popolazione, è sui muscoli. Quindi, in caso di dolori muscolari, sicuramente bisogna o ridurre il dosaggio, o utilizzare una statina più efficace con un dosaggio inferiore, o sospenderla del tutto, passando ad altre categorie di farmaci.
Altri effetti non rari possono essere disturbi gastrointestinali o disturbi al fegato (non è difficile vedere un aumento delle transaminasi). In qualsiasi caso, se pensaste di avere qualche effetto avverso, vi consiglio di parlare con il vostro medico.
Inibitori dell’assorbimento del colesterolo
Qui si parla di ezetimibe, un farmaco utilizzato da solo o in associazione a statine, che sicuramente può dare un aiuto.
L’ezetimibe fa male?
Sicuramente è meno facile vedere effetti collaterali qui che con le statine. Può esserci anche qui qualche dolore diffuso, ma senza il rischio di tossicità muscolare come nelle statine; anche qui possiamo riscontrare disturbi gastrointestinali. Più difficile vedere mal di testa, debolezza.
Sequestratori di acidi biliari
Qui abbiamo la colestiramina, sinceramente non è molto utilizzata oggi, in quanto presenta spesso disturbi gastrointestinali e gonfiore.
Fibrati
Sono farmaci usati come terza scelta nella cura del colesterolo, vengono di solito usati in chi non tollera le statine. Hanno un’efficacia inferiore. Anche questi come tutti gli altri possono dare disturbi intestinali.
Omega 3
Molto utilizzati, sono utili soprattutto per abbassare i trigliceridi. Fino a non molto tempo fa si sosteneva fornissero anche una prevenzione per l’infarto, specialmente nei pazienti con già storia di pregressi problemi cardiaci; oggi questa affermazione in realtà è stata un po’ smentita. Resta il fatto che sono sicuramente utili a migliorare il metabolismo dei grassi in generale.
Qual è la cura migliore contro il colesterolo quindi?

Beh, premesso che come è sempre importante dire, lo stile di vita e l’alimentazione sono fondamentali, la cura migliore è quella che porta i livelli di LDL nei limiti senza effetti collaterali.
Nella nostra pratica quotidiana spesso risolviamo il problema colesterolo o con un buon integratore o con una statina, da sola o in associazione ad ezetimibe, nei casi più ostici.
Come sempre, non esiste comunque una formula magica; affidatevi al vostro medico per trovare la terapia giusta su misura per voi.
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