E’ disponibile da poco in Italia un nuovo super antibiotico, Cefiderocol.
Questa molecola appartiene alla categoria delle cefalosporine di ultima generazione ed è in grado di dare copertura contro tutti i batteri Gram-negativi considerati di priorità critica dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Abbiamo già parlato in un precedente articolo di quanto sia grave già oggi il problema dell’antibiotico-resistenza e di quanto lo sarà in futuro, ma queste notizie ci fanno ben sperare.
Il Cefiderocol utilizza un meccanismo di azione unico, e ora ve lo raccontiamo.

Come funziona questo super antibiotico?
Certi germi si definiscono “resistenti” perché hanno sviluppato dei meccanismi per resistere a diversi antibiotici, se non a tutti.
La forza di questo antibiotico sta proprio nella capacità di entrare dentro le cellule batteriche evitando proprio tutte queste resistenze.
La sua caratteristica più affascinante è che riesce ad entrare dentro le cellule batteriche perché è capace di legarsi al ferro che abbiamo nel nostro sangue, ed è quasi come se si “cammuffasse”. I batteri hanno bisogno di ferro, per cui richiamando ferro, questo entra con “attaccato” il Cefiderocol, ingannando quindi i vari meccanismi di resistenza di questi particolari germi.
Alcuni ricercatori lo hanno definito per questo un “cavallo di Troia“: in questo modo entra indisturbato per poi liberarsi dentro i batteri ed iniziando la sua attività, che porta a morte della cellula batterica (in particolare inibisce la “costruzione” della parete batterica, e senza parete i batteri muoiono).

I giapponesi della Shionogi, i produttori di questo farmaco, hanno giocato con questo aspetto, chiamando il farmaco Fetroja e mettendo l’immagine di un cavallo sulla scatola.

Effetti collaterali?
Il Cefiderocol si pone come antibiotico molto utile e con meno effetti collaterali di altri antibiotici utilizzati in fasi critiche, come gli aminoglicosidi ad esempio.
Essendo una terapia da utilizzare come salvavita, è facile che dovendo scegliere tra rischi di effetti collaterali o rischi per la vita di una persona, si scelga sempre la prima opzione.
In ogni caso gli effetti più frequenti sono di tipo gastrointestinale, eruzioni cutanee, aumento delle transaminasi del fegato. È un antibiotico meno tossico per i reni rispetto ad altri antibiotici usati in fase critica.
Va detto che questo farmaco però necessita di ulteriori approfondimenti e studi, è stato approvato in quanto farmaco strategico per l’antibiotico-resistenza in pazienti in condizioni critiche e che ha portato dei risultati, ma la qualità degli studi finora disponibili andrà migliorata e ampliata.
È disponibile?
Sì, questo super antibiotico è disponibile in Italia, in fiale per uso endovenoso.
Come immaginerete è disponibile solo per uso ospedaliero-infettivologico, solamente in persone con infezioni da batteri Gram-negativi in pericolo di vita.
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