Lo sapevi che esiste la sensibilità al glutine, anche se non sei celiaco?
Quella che viene in genere chiamata gluten sensitivity è una condizione sempre più nota e davvero molto diffusa, ben più della celiachia.
La celiachia, ricordiamo, è una patologia per cui vi è una vera e propria intolleranza al glutine, per cui esistono test precisi per riconoscerla e ha una base notoriamente immunitaria-autoimmunitaria.

Qui parliamo invece di una condizione più “sfumata”, nella quale i test per la celiachia sono negativi e in cui il principale responsabile non è il sistema immunitario.
Vediamo meglio di cosa si tratta.
Cause della sensibilità al glutine
Ad oggi non abbiamo una causa nota di questa condizione. Sappiamo che non è celiachia, che non è una reazione auto-immunitaria e che non è un’allergia al grano (tutte condizioni che possiamo escludere grazie a semplice analisi).
Uno studio del 2012 ipotizzava come responsabili particolari proteine presenti nel grano e in altri cibi, le ATI (inibitori di tripsina/amilasi).
Altri ritengono che la maggior parte dei pazienti reagisca in realtà a un eccesso di carboidrati scarsamente assorbiti presenti nel grano e in molti altri alimenti (chiamati FODMAPs).

Infine su Science, si ipotizza una maggiore permeabilità della mucosa intestinale in chi ne è affetto.
Rimaniamo in attesa di maggiori conferme a riguardo!
Sintomi della sensibilità al glutine
I sintomi sono molto simili a quelli che si possono riscontrare nella celiachia, nell’allergia al grano, nella sindrome del colon irritabile. Per questo spesso non è facile fare una diagnosi precisa. Si possono verificare:
- Dolori alla pancia e gonfiore
- Diarrea, o meno frequentemente stipsi
- Mal di testa e difficoltà a concentrarsi
- Problemi alla pelle, con anche spesso prurito
- Stanchezza, con o senza dolori articolari.
In generale con questi sintomi è sicuramente utile un integratore per ridurre i gas:
Come si fa diagnosi?
Purtroppo non esiste un test validato per fare diagnosi di sensibilità al glutine.
Si fa sostanzialmente diagnosi per esclusione: una volta che i test per celiachia e allergie sono negativi, ma il paziente sta bene solo se elimina il glutine dalla propria alimentazione, ci si orienta sicuramente su questa diagnosi.

Vale la pena sicuramente pensare a questa possibile diagnosi, ad esempio, in caso di mal di testa frequenti, in cui non ci riescono a trovare cause precise.
Come si cura?
Purtroppo, come per la celiachia, non c’è una terapia precisa per risolvere la gluten sensivity.
La cura è semplicemente rimuovere il glutine dalla propria alimentazione.
Questa condizione può presentarsi in forme piuttosto lievi, per cui il glutine può non essere escluso del tutto.
E a te capita mai di avere mal di testa dopo mangiato? O problemi alla pancia? Parlacene nei commenti!
Può persistere o divenire sono una intolleranza al glutine se si è stati afflitti da celiachia verso i 6 anni…La sintomatologia indicati per molti aspetti coincide con la mia attuale condizione alla mia veneranda età di 66 anni…
Potrebbe valere la pena fare un periodo (anche solo 2 settimane) di questa alimentazione per valutare miglioramenti o meno.