Tante sono le teorie che sono nate in questo anno 2021 sulla pericolosità dei vaccini, sui loro effetti avversi e tanti sono coloro che hanno cavalcato la paura della gente arricchendosi.
Noi abbiamo aspettato a dire la nostra perchè la scienza si basa su dati e non su teorie campate sulle impressioni.
il 9 febbraio finalmente sono usciti i dati AIFA che raccontano la verità sugli effetti avversi da vaccino nel 2021 in italia.
Sottolineo che chiunque può segnalare effetti avversi, non solo gli operatori sanitari, basta collegarsi al sito dell’AIFA e compilare un modulo.
Il rapporto dellAIFA

Il Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19 che prende in esame i dati dal 27/12/2020 al 26/12/2021 pubblicato dall‘AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco” ci racconta finalmente la verità.
Sono 110 pagine molto interessanti che provo adesso a riassumervi ma che vi invito comunque a leggere per intero.
Al 26 dicembre 2021 sono state inserite complessivamente nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza 117.920 segnalazioni di sospetto evento avverso successivo alla vaccinazione su un totale di 108.530.987 dosi di vaccino, con un tasso di segnalazione di 109 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal vaccino e dalla dose.
Questo significa che nello 0,1% delle somministrazioni si sono sviluppate dei sospetti di reazione avverse.
Le segnalazioni riguardano soprattutto Comirnaty PFIZER (68%), anche perchè è stato il vaccino più utilizzato, e solo in minor misura Vaxzevria ASTRAZENECA (19,8%), Spikevax della ditta MODERNA (10,8%) e vaccino COVID19 Janssen (1,4%).
Di questo 0,1% l’83,7% (n. 98.717) delle segnalazioni inserite è riferita a eventi non gravi, e il 16,2% a eventi avversi gravi, con un tasso di 17,6 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose somministrata e dal possibile ruolo causale della vaccinazione.
Per tutti i vaccini gli eventi avversi più segnalati sono stati febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, dolore in sede di iniezione, brividi e nausea.
Gli eventi riportati sono perlopiù non gravi e già risolti al momento della segnalazione.
Da segnalare anche che Fino ad un 64% di effetti indesiderati è stato rilevato anche nel gruppo placebo degli studi clinici ed è riferibile al cosiddetto effetto nocebo.
Il tasso di segnalazione dopo terza dose è inferiore a quanto osservato per le dosi del ciclo primario.

Gli approfondimenti sugli eventi di particolare interesse come anafilassi: 299 casi (86,6%donne), sindrome di Guillain Barré 171 casi, miocarditi 318 casi, pericarditi 645 casi, paralisi di Bell 1277 casi e trombosi trombocitopenica 134 casi (dati riguardati i vaccina vettore virale), confermando quindi i dati di sicurezza valutati a livello europeo.
Questi sono i dati veri e su questi dati si possono finalmente fare considerazioni.
Chi le ha fatte prima o è in malafede o ha peccato di frettolosità.
In conclusione il vaccino per il CoViD19 è sicuro ma non scevro da pochissimi effetti collaterali. Molto pochi sono gli effetti collaterali gravi infinitesimamente inferiori ai danni della malattia vera.
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