Ci sono malattie che possiamo fare in modo che non ci vengano attraverso una puntuale ed efficace prevenzione.
Ci sono poi invece malattie che se trovate subito diventano molto meno pericolose.
Per le prime ci sono i programmi di prevenzione, per le seconde programmi che vengono chiamati “di screening”.
Qua ci occuperemo dei programmi di screening per le malattie che coinvolgono la prostata.

Conosciamo la prostata

La prostata è una ghiandola che hanno solo gli uomini.
Con l’età tende ad ingrossarsi, quella che viene definita ipertrofia prostatica.
Questa ipertrofia può essere benigna o maligna.
I programmi di screening servono proprio per trovare una prostata aumentata di volume per patologia tumorale il prima possibile.
Trovarla il prima possibile fa sì che la prognosi sia enormemente più favorevole!
Quali sono le armi a disposizione del medico?

Esami a disposizione del medico per stadiare precocemente un tumore della prostata e differenziarlo da una ipertrofia prostatica benigna sono:
– Il dosaggio del PSA
– L’esplorazione digito-rettale della prostata
– L’ecografia prostatica trans-rettale
– La RM multi-parametrica della prostata
– La biopsia della prostata
Quando effettuare gli esami?
Innanzitutto a 40 anni sarebbe utile effettuare un PSA, cioè un esame del sangue,che in maniera del tutto incruenta, valuta la funzionalità della prostata.
Se poi ci fossero dei valori “sballati” sarebbe giusto approfondire con una visita urologica.
Nella visita urologica, lo specialista effettuerà una esplorazione digito-rettale per valutare consistenza e natura della prostata.

Alla visita urologica potrà essere associata la ecografia della prostata se lo specialista lo riterrà opportuno.
Ultimamente, nuove linee guida, sottolineano l’importanza della risonanza multi-parametrica per una diagnosi precoce delle patologie prostatiche, in primis del tumore maligno della prostata.
In conclusione
Praticamente tutti gli uomini che muoiono sopra i 70 anni muoiono con una ipertrofia prostatica.
La maggior parte benigna, alcuni maligna.
Bisogna però capire che:
Un conto è morire per cause naturali CON una patologia maligna della prostata.
-Un conto è morire PER una patologia maligna della prostata.
Effettuare sopra i 40 anni una visita urologica ogni 2 o 3 anni è cosa buona e giusta.
A meno che lo specialista urologo non consigli controlli più ravvicinati nel tempo.
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