Da alcuni giorni in Inghilterra è disponibile un nuovo “integratore” prodotto dall’azienda svedese Myrkl. Viene venduto come pillola “anti-sbornia”, promettendo di ridurre tutti gli effetti sgradevoli dopo una serata piuttosto alcolica. Attualmente è sold out ed introvabile.
In molti video e articoli abbiamo parlato dell’importanza dello stile di vita e di quanto sia pericoloso l’alcool, specialmente in questa diretta con lo psichiatra Valerio Rosso.
Ma visto che questa notizia sta circolando su molti siti e social network, abbiamo deciso di analizzare per voi questo prodotto. Vediamo di cosa si tratta.

Cosa contiene la pillola anti-sbornia?
Questa pillola della Myrkl contiene due batteri “buoni”: – Bacillus subtilis e Bacillus coagulans. Potremmo dire quindi che si tratta di “fermenti lattici“.
Questi batteri scompongono naturalmente l’alcol in acqua e anidride carbonica. Sono racchiusi in una capsula resistente agli acidi per proteggerli dall’ambiente acido dello stomaco, in modo che possano raggiungere inalterati l’intestino, dove la maggior parte dell’alcol viene assorbita nel sangue.
Inoltre sono inclusi vitamina B12 e L-cisteina, un amminoacido con azione antiossidante.
Si consiglia l’assunzione di due pastiglie da 12 ore a 1 ora prima della bevuta.
Funziona?
Questo è lo studio indipendente a supporto delle tesi dell’azienda: il prodotto è stato testato su 24 persone per verificarne l’efficacia.
I dati di questo studio affermano che le persone incluse nel test hanno bevuto due bicchieri di vino (dopo aver assunto le compresse) e dopo 30 minuti avevano il 50% di alcol in meno nel sangue rispetto al campione, e dopo un’ora il 70% in meno.
Ma sarà tutto vero?

L’analisi de Il Tuo Medico.net
Senza girarci tanto intorno: questa pillola è l’ennesima trovata commerciale in materia, da molto tempo esce regolarmente un nuovo prodotto per ridurre gli effetti di un’abbuffata di alcool, e anche questa non è da meno.
Lo studio citato prima con cui si fa forza la Myrkl è uno studio assai zoppicante e poco convincente.
In primo luogo, i ricercatori hanno riportato i risultati solo di 14 persone su 24, perché dieci avevano livelli di alcol nel sangue più bassi all’inizio. E uno studio con così poche persone è davvero molto poco incisivo, potrei definirlo quasi inutile.
In secondo luogo, i risultati variavano da una persona all’altra, il che riduce l’accuratezza dello studio.
In terzo luogo, i ricercatori hanno testato sette giorni di trattamento prima di un singolo bicchiere di alcol, ma l’azienda raccomanda solo due pillole da una a 12 ore prima di bere qualsiasi quantità. E questa è veramente la castroneria più grossa, che rende questo studio una presa in giro.
Rimangono poi anche molte domande senza risposta. La pillola funziona nelle persone che non sono giovani, sane e bianche? Funziona nelle persone con malattie intestinali o epatiche? Ci sono differenze nell’effetto della pillola tra uomini e donne? Cosa succede se si assumono insieme cibo e alcol? Ci sono farmaci che modificano l’azione della pillola?
E infine, quanto è eticamente corretto vendere un prodotto che potrebbe facilmente portare ad abusare più volentieri di alcool?

I tanti effetti di una sbornia
E per finire, analizziamo in breve quello che succede con un’abbuffata di alcool e perché qualche probiotico non può essere sufficiente a prevenire un hang-over.
Assumere ingenti quantità di alcool porta a molteplici effetti nel nostro corpo. Innanzitutto la disidratazione: l’alcool inibisce un nostro ormone che si chiama ADH, e questo ci porta ad eliminare molti più liquidi, specialmente con le urine.
Il classico mal di testa della mattina dopo è portato proprio dalla disidratazione.
Inoltre gli effetti di nausea, mal di pancia, mal di stomaco sono dati dall’effetto irritante dell’alcool sulle mucose di stomaco e intestino, e questi sono ben difficili da evitare.

Non vogliamo fare i moralisti perché anche a noi è capitato più volte di fare qualche serata “allegra”, specialmente anni fa. E non puntiamo certo il dito su chi al ristorante beve due bicchieri in più, può capitare e per quanto non sia indicato per la nostra salute non si fa nulla di male, se non capita tutte le sere naturalmente.
Avevamo parlato anche in questo articolo di come fare un “aperitivo intelligente”.
Questo senza però dimenticare che l’alcool può creare dipendenza e gravi problemi al nostro corpo, il nostro consiglio sarebbe quello di concedersi un bicchiere di vino o una birra ogni tanto.
Ma piuttosto che spendere soldi per un prodotto che rischia solo di farci bere di più e dalla dubbia efficacia, ha molto più senso bere molta acqua durante la nostra serata, assumere piccole quantità di alcool evitando super alcolici, cercare di accompagnare con il cibo e bere l’ultimo bicchiere ben prima di recarsi a casa.
E mi raccomando non siate voi a guidare, quello sì che sarebbe da crocifissione in sala mensa!
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