Dopo l’arrivo del Molnupiravir i primi giorni di gennaio del 2022, di cui già vi avevamo parlato il 4 ottobre in questo articolo, un nuovo farmaco è pronto ad aggiungersi alle nostre armi contro il Covid-19.
Questo nuovo farmaco si chiama Paxlovid ed è prodotto da Pfizer. È stato approvato dall’EMA il 27 gennaio 2022 (era già stato approvato dall’AIFA il mese precedente).

Science già ce ne parlava mesi fa e ora potremo finalmente utilizzarlo, probabilmente già da febbraio 2022.
Paxlovid Contiene due principi attivi, PF-07321332 (o nirmatrelvir) e ritonavir, un farmaco usato in passato per HIV, in due compresse diverse.
PF-07321332 agisce riducendo la capacità del Coronavirus di moltiplicarsi nell’organismo mentre ritonavir prolunga l’azione di PF-07321332 consentendogli di rimanere più a lungo nel nostro corpo.
Questo farmaco appartiene alla categoria degli inibitori delle proteasi, una classe di molecole già in uso nel trattamento di HIV ed epatite C.
Paxlovid è efficace?
Il British Journal of Medicine riporta un’efficacia dell’89% di Paxlovid nel ridurre significativamente i ricoveri o i decessi nei pazienti a rischio di sviluppare malattia grave da Covid19.
Attenderemo ulteriori dati, visto che questi sono numeri dell’azienda.
La maggior parte dei pazienti nello studio è stata infettata dalla variante Delta. Sulla base di studi di laboratorio, si prevede che Paxlovid sia attivo anche contro Omicron e altre varianti.

È sicuro?
Il profilo di sicurezza di Paxlovid è stato favorevole e gli effetti collaterali sono stati generalmente lievi.
Quello a cui fare più attenzione è ritonavir, che influenza l’azione di molti altri medicinali e può dare diversi effetti collaterali, specialmente renali.
Come si assume Paxlovid?
E’ consigliato iniziare il trattamento entro 5 giorni dal tampone positivo.
Il dosaggio dovrebbe essere di 300 mg di PF-07321332 (due compresse da 150 mg) con 100 mg di ritonavir (una compressa da 100 mg) da assumersi insieme ogni 12 ore per 5 giorni di trattamento.
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