Abbiamo parlato in un precedente video e articolo di colesterolo e di farmaci per il colesterolo.
Oggi vi raccontiamo di un nuovissimo farmaco, davvero innovativo, per diminuire di molto i valori del nostro colesterolo: l’Inclisiran.
L’aspetto straordinario di questo farmaco è che si dovrà assumere ogni 6 mesi, quindi solo 2 volte l’anno!
Sarà un farmaco che si assume tramite iniezione sottocute.

A cosa serve l’Inclisiran?
Questo nuovo farmaco serve per ridurre in maniera importante i livelli di LDL (il famoso “colesterolo cattivo”) nelle nostre analisi.
Le malattie cardiovascolari sono ancora oggi la prima causa di morte in Europa: da molto tempo si sa che i livelli di colesterolo cattivo sono correlati al rischio cardiovascolare.
Maggiori sono i livelli di LDL, maggiore è il rischio che si può avere nel futuro.
Abbiamo diversi farmaci molto efficaci per la riduzione di questo valore, soprattutto statine ed ezetimibe.
Ma quando questi farmaci non riuscissero ad abbassare a sufficienza i valori di LDL, specialmente nelle persone con altissimo rischio e che hanno già avuto eventi come infarto o ictus, questo nuovo farmaco si candida ad un ruolo fondamentale.
Questo farmaco sarà davvero utile anche in chi è intollerante alle statine o ad altri farmaci per abbassare il colesterolo.
Vi ricordo che si parla di LDL alto quando i valori superano i 116 mg/dl nella persona sana e i 50 mg/dl nella persona che ha già avuto problemi cardiovascolari.
In generale però, più basso è il colesterolo cattivo, meglio è, sempre. I ricercatori inglesi dicono the lower, the better.

Come funziona l’Inclisiran?
Inclisiran è un siRNA (small-interfering RNA) che riduce in modo efficace e sostenuto il colesterolo a bassa densità (LDL-C).
E’ un piccolo RNA interferente a doppio filamento che agisce sul fegato, dove inibisce la produzione di una proteina, PCSK9.
Questo porta, tramite alcuni meccanismi, alla riduzione di colesterolo LDL sino al 50-60% con esiti duraturi nel tempo.
Quando sarà disponibile?
Inclisiran sarà disponibile probabilmente verso la fine del 2022.
Sarà un farmaco utilizzato nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare, in associazione a statine ed altri farmaci, laddove questi non fossero abbastanza efficaci a portare i livelli di LDL ai valori richiesti per abbattere il rischio.
Avrà sicuramente un ruolo fondamentale soprattutto per l’aderenza alla terapia, che è un problema con cui ci confrontiamo spesso.
Doverlo utilizzare solo 2 volte l’anno farà sì che molte situazioni in cui le persone non prendono regolarmente le pastiglie per il colesterolo, o smettono di prenderle (e sono tante!) saranno comunque eventualmente coperte da una terapia, e questo ridurrà sicuramente i casi di eventi cardiovascolari.
Dimenticarsi le pastiglie o sospendersele da soli aumenta di nuovo il rischio, non dimentichiamolo!
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