C’è differenza nella sensibilità al dolore fra uomini donne?
Si!
Le femmine superano di gran lunga i maschi come sofferenti di dolore cronico.
Come spiegano vari studi , sempre più frequenti a partire dallo studio Breivik, la percentuale tra donne e uomini per quanto riguarda la prevalenza di dolore cronico nella popolazione generale in Italia è di 65%per il sesso femminile e 48% per il sesso maschile.
Sebbene i fattori sociali e psicologici giochino certamente un ruolo nelle differenze di prevalenza e incidenza , le differenze biologiche nel funzionamento del sistema immunitario sono alla base di questi effetti osservati.
E’ il sistema immunitario genetico ed adattivo , e sicuramente anche gli ormoni , che giocano un ruolo fondamentale .

Detto questo quali sono le implicazioni mediche di queste scoperte?
Partendo da questa ipotesi confermata innanzitutto , a differenza di quanto ingenuamente si possa credere, sono le donne e non gli uomini che hanno una sensibilità aumentata dal dolore.
E questo a cosa porterà?
Il riconoscimento delle prove alla base delle differenze di sesso nella percezione del dolore guiderà lo sviluppo di trattamenti e fornirà opzioni migliori e percorsi speciali per i pazienti adattati alla loro fisiologia.
Questo vuol dire che la terapia del dolore sarà sempre più personalizzata!

Già adesso uno stesso dolore alla schiena viene trattato diversamente a seconda dell’età, della condizione fisica e di altre variabili del paziente.
Poter aggiungere anche la variabile di genere sarà, dal punto di vista medico, meraviglioso!
Dolore cronico alla schiena !