Le benzodiazepine sono farmaci utilizzati da moltissime persone, e praticamente ogni giorno ci capita di prescriverle.
Sono farmaci che vengono solitamente utilizzati per dormire, per tranquillizzarsi, per ridurre l’ansia. Ma non solo!
Quelle più frequente prescritte sono ad esempio Alprazolam (Xanax), Bromazepam (Lexotan), Lorazepam (Tavor), Lormetazepam (Minias), Diazepam (Valium), Clonazepam (Rivotril).
Vedremo che ogni principio attivo di questa famiglia ha utilizzi piuttosto che altri, e scopriremo perché.
Tengo a sottolineare che questi farmaci possono essere molto pericolosi e possono dare molti effetti collaterali anche gravi, per cui è sempre fondamentale parlare con il proprio medico a riguardo ed avere una sua supervisione nell’assunzione.
I “4 poteri”
Oltre a scegliere una benzodiazepina in base alla sua durata nel nostro corpo, si sceglie in base anche al problema del singolo paziente.
Ogni benzodiazepina ha 4 principali poteri di azione, e a seconda del principio attivo che consideriamo, può avere maggiore efficacia su uno di questi “4 poteri” piuttosto che gli altri.
1. Azione ansiolitica
Uno dei motivi per cui vengono più prescritte è proprio per agire sull’ansia, che sia in forma lieve o si tratti di veri e propri disturbi d’ansia.
Le molecole più attive sull’ansia sono ad esempio Alprazolam, Lorazepam, Bromazepam.
2. Azione ipnoinducente
Un altro motivo per cui classicamente vengono utilizzate le benzodiazepine è per aiutare a indurre il sonno (azione ipnoinducente) e trattare l’insonnia.
Le molecole più utili qui sono ad esempio Lormetazepam, Diazepam, Triazolam.
3. Azione miorilassante
Le benzodiazepine hanno un’azione miorilassante, ovvero che “rilassa la muscolatura”. Questo è uno dei (tanti) motivi per cui non sono molto consigliate nell’anziano, specialmente se, in quanto “rilassando un po’ i muscoli” c’è un maggior rischio di caduta.
Possono per questo essere utili negli spasmi muscolari. Tra questi spesso viene utilizzato il Diazepam.
4. Azione antiepilettica
Le benzodiazepine vengono utilizzate in alcuni casi di epilessia per questo loro meccanismo di azione.
La più utilizzata in assoluto in questo caso è il Clonazepam.
L’azione amnesica
Va ricordato che le benzodiazepine, oltre a questi 4 poteri farmacologici, possono dare anche un effetto amnesico, cioè possono fare dimenticare degli eventi accaduti durante l’assunzione, causando vere e proprie amnesie (amnesia anterograda). Questo è uno degli altri motivi per cui non sono solitamente consigliate nelle persone anziane.
Cura su misura

Come dicevamo quindi, in base al problema presentato da ogni singolo caso, possiamo utilizzare una molecola piuttosto che un’altra.
Da tempo oltre che la semplice molecola esiste, per alcuni principi attivi, anche la formulazione a rilascio graduale prolungato, che va a creare una maggiore possibilità di scelta da parte del vostro medico.
Purtroppo non è possibile prevedere il futuro: ogni molecola può essere molto utile su una persona, mentre può essere molto poco efficace in un’altra persona.
Vi ricordo, come avevamo già detto in un precedente articolo, che le benzodiazepine possono dare gravi effetti collaterali, astinenza e dipendenza, quindi è fondamentale assumerle su controllo del vostro medico di fiducia.
Fortunatamente esiste un antidoto in caso di eccesso di assunzione, il Flumazenil.
Avete altre domande riguardante questa importante categoria di farmaci? Fatecelo sapere nei commenti!
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