Sapete quanti farmaci per la pressione alta esistono? Almeno 40, divisi in 7 classi differenti.
Ogni classe agisce abbassando la pressione in diverso modo.
Le 7 classi di farmaci antipertensivi sono: I diuretici, i beta-bloccanti, gli ACE-inibitori, i sartanici, i calcio antagonisti, gli alfa-bloccanti ed altri meno importanti.
Parliamo dei diuretici

I diuretici agiscono abbassando la pressione determinando un aumento della produzione di urina.
Andando a levare quindi liquidi dal corpo la pressione si abbassa.
Agiscono quindi a livello renale sul tubulo distale o su una parte particolare del tubulo chiamata “Ansa di Henle”.
Possono essere usati da soli o più spesso in associazione ad altri farmaci.
Tendenzialmente hanno una azione molto veloce ed abbassano velocemente la pressione ma sul lungo termine forse meglio usarli in associazione ad altri farmaci.
Possono essere usati ma con cautela in chi soffre di problemi renali.
Alcuni, si contrappongono alla ritenzione di sali e di acqua causata da altri farmaci che vengono usati per curare la pressione alta, per questo vengono chiamati “risparmiatori di potassio”
Tra i diuretici citiamo amiloride, bumetamide, furosemide, idroclorotiazide, clortalidone, spironolattone, triamterene ma l’elenco è ancora lungo.
Il furosemide è sicuramente uno tra i più utilizzati, anche se spesso in associazione ad altre molecole per abbassare la pressione troviamo idroclorotiazide o indapamide.
Tra i diuretici naturali vi segnaliamo:
Effetti collaterali dei diuretici

Tra gli effetti collaterali citiamo la disidratazione e la cefalea spesso associata, la vista offuscata, la diarrea, le vertigini e l‘ipotensione ortostatica.
Nausea, vomito, crampi muscolari, confusione mentale sono altri sintomi associati che cmq variano in base al medicinale ed al dosaggio.
aggravamento della impotenza, riduzione del flusso renale.
Come sempre vi ricordiamo per tutti i farmaci, anche questi vanno assunti dopo consulto e prescrizione del vostro medico di fiducia!
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