Sapete quanti farmaci per la pressione alta esistono? Almeno 40, divisi in 7 classi differenti.
Ogni classe agisce abbassando la pressione in diverso modo.Le 7 classi di farmaci antipertensivi sono: I diuretici, i beta-bloccanti, gli ACE-inibitori, i sartanici, i calcio antagonisti, gli alfa-bloccanti ed altri meno importanti.
Ogni classe agisce abbassando la pressione in diverso modo.Parliamo degli ACE-inibitori

Questi farmaci bloccano la formazione di una sostanza, l’angiotensina, responsabile della diminuzione del diametro dei vasi sanguigni, quindi responsabile della vasocostrizione.
Se i vasi non si stringono il sangue può scorrere in uno spazio più ampio e quindi la pressione non sale.
Facciamo il paragone con un fiume, più grande il fiume più l’acqua scorre placida, più stretto è il letto del fiume più scorre impetuoso.
Il sistema che utilizzano gli ACE inibitori per abbassare la pressione è questo, impedendo alla angiotensina di ridurre la grandezza del vaso.
Nelle malattie renali, gli ACE-inibitori portano a una diminuita eliminazione di proteine e impediscono, almeno in parte, la progressione della malattia. Offrono quella che in medicina viene chiamata “nefroprotezione”. Questo effetto è dovuto alla maggiore azione vasodilatante sull’arteriola efferente del glomerulo ( cioè quella che esce)rispetto all’arteriola afferente ( cioè quella che entra) con conseguente riduzione della pressione intraglomerulare. Ciò riduce la perdita di proteine dal rene e fa sì che la progressione della malattia sia rallentata.
Tra gli ACE inibitori più conosciuti citiamo il benazapril, il captopril, l’enalapril, il fosinopril, il lisinopril, il ramipril.
Unico problema di alcuni di questi farmaci è la non copertura di tutte le 24 ore quindi alcuni come il ramipril andrebbero assunti ogni dodici ore ( mattino e sera)
Effetti collaterali degli ACE-inibitori

La maggior parte degli effetti collaterali degli ACE-inibitori vengono messi in relazione con una ritardata degradazione e accumulo di bradichinina. L’accumulo dei questa sostanza può determinare
–reazioni cutanee,
–comparsa di edemi angioneurotici,
–tosse secca, raucedine e mal di gola
Dobbiamo dire che sono farmaci tra i più tollerati e funzionano talmente bene che possono manifestare problemi dovuti alla ipotensione troppo marcata che generano. Paradossalmente funzionano troppo bene!
Controindicazione assoluta è lo stato di gravidanza poiché possono provocare disturbi dello sviluppo e della formazione ossea del nascituro ed una aumentata mortalità. In questo caso gli ACE-inibitori non vanno assunti in questo periodo e vanno sostituiti da altre misure terapeutiche idonee.
Tra i prodotti di origine naturale per abbassare la pressione vi consigliamo:
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