Cosa fareste se vi dicessi di stare per una giornata intera senza telefono?
E se contemporaneamente se vi dicessi di stare senza tv, senza computer, senza shopping o senza mangiare dolci?
Probabilmente la maggior parte di voi faticherebbe al solo pensiero.

Ma perché vi sto facendo questa domanda così “antipatica”? A cosa può servire questa sorta di “deprivazione” di tutti questi stimoli?
Scopriamo insieme il Dopamine Detox e perché può esserci molto utile, e scopriamo perché solo una piccola parte di voi arriverà sino in fondo a questo articolo!
Cos’è il Dopamine Detox?
Il Dopamine Detox, o digiuno di dopamina, è “una tecnica per gestire i comportamenti di dipendenza, limitandoli a periodi specifici e praticando il digiuno dall’assunzione impulsiva di tali comportamenti, al fine di recuperare una maggiore flessibilità comportamentale“.
Queste le parole del dott. Cameron Sepah, uno psichiatra californiano che ha reso popolare questa tecnica dall’ottobre 2019, pubblicando un articolo divenuto famoso intitolato Dopamine Fasting 2.0, in cui definisce i contorni e gli aspetti di un “comportamento” di cui già da tempo si parlava.
Cos’è la dopamina?
La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto dal nostro cervello e utile in tantissime situazioni, anche come farmaco.

È prodotta in associazione al piacere, alla ricompensa e alla motivazione. Quando mangiamo qualcosa che ci piace molto ad esempio, il cervello rilascia dopamina, rafforzando il comportamento e contribuendo a formare abitudini.
La dopamina è associata anche all’abuso e alla dipendenza di sostanze o di determinati comportamenti.
Perché il Dopamine Detox?
Astenerci, per un periodo limitato, da ciò che ci dà quella sensazione di “ricompensa” può aiutarci a migliorare i comportamenti compulsivi che possiamo avere durante il giorno e ad avere maggiore controllo sul costante bombardamento di stimoli non proprio sani nella nostra vita: costante utilizzo dei social media, costante pubblicità, abuso di cibo, pornografia, gioco d’azzardo.
Questo “staccare la spina” per un periodo prefissato, inevitabilmente, porterà a provare solitudine e soprattutto noia, ma nonostante questo si possono avere alcuni benefici per la salute, soprattuto la possibilità di aumentare la nostra concentrazione e avere più chiari i nostri obbiettivi.

Riuscire a “domare” queste compulsioni superflue permette di riuscire a dedicare tempo in modo più produttivo al lavoro, alla salute, all’organizzazione della casa, e tante altre cose.
Inoltre, riducendo nella nostra giornata attivamente queste distrazioni, potremmo dedicare più tempo per le cose che contano di più per noi e per la nostra famiglia.
Ogni attimo di pausa può capitare di guardare le notifiche del telefono, lo facciamo magari anche mentre parliamo con qualcuno, mentre guidiamo, oppure appena c’è un break ci accendiamo una sigaretta, o ci mangiamo un dolce, o guardiamo un video divertente.
Diciamo che molti di noi spesso “si perdono” e si distraggono facilmente.
È proprio la ricerca di questo meccanismo di “ricompensa” continuo che può essere dannoso al nostro cervello, instaurare vere e proprie dipendenze e diminuire la nostra attenzione.
Lo smettere di fumare, ad esempio, spesso comincia proprio eliminando quelle sigarette “inutili”, fumate per noia, solo per dare quell’attimo di piacere, anche quando non è il nostro corpo a richiederci nicotina.
Come migliorare il livello di attenzione
Una delle ragioni fondamentali infine per “allenarsi” col Dopamine Detox è conservare un adeguato livello di attenzione, oppure migliorarlo.
Tutti questi stimoli, questi input continui contribuiscono a renderci “distratti”, a memorizzare meno facilmente un argomento, a ridurre in generale la nostra performance.
Sicuramente per migliorare il nostro livello di concentrazione può essere utile:
O se preferite un prodotto naturale senza caffeina, l’Ashwagandha (o Ginseng Indiano) ha davvero proprietà eccezionali sulla nostra attenzione:
Attenzione e bambini
Questo “bombardamento di stimoli” viene amplificato enormemente nei bambini: quante volte avete sentito dire di non tenerli attaccati alla televisione, di non dargli il telefono per ore, di non lasciarli davanti ai videogame per tutto il giorno?

Il motivo è proprio questo. Cercare di stimolare o di tenere impegnati i bambini in modo diverso può per alcuni essere una sfida, ma aiutarli a non dipendere da queste cose riduce sicuramente il rischio di veri e propri disturbi dell’attenzione come l’ADHD e in generale può migliorare il rendimento scolastico.
Molto meglio impegnarli in un’attività sportiva o musicale ad esempio, per aiutare a sviluppare al meglio le loro potenzialità, piuttosto che annebbiarle con bombardamenti continui di stimoli!
E tu? Quanto riusciresti a stare senza tutti questi stimoli? Per quante ore riusciresti a fare un Dopamine Detox? Faccelo sapere nei commenti!
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