La gravidanza è uno dei momenti più belli per una donna e per una famiglia, ma nel caso si rendano necessari, non è facile trovare farmaci utilizzabili durante questo particolare periodo.
Infatti molti sono sconsigliati o non hanno abbastanza studi a riguardo. Tra questi farmaci rientrano proprio gli antibiotici.

Cosa fare se la futura mamma avesse bisogno di un antibiotico?
In questo articolo troverete informazioni assai utili, anche se il nostro consiglio, come sempre, quando si parla in particolare di farmaci, è di rivolgervi al vostro medico di fiducia in caso di necessità. Ogni caso va valutato da un professionista!
Le linee guida degli antibiotici in gravidanza
È da molti anni che si studia questo argomento, e le prime linee guida in materia risalgono al 1979, con le FDA Pregnancy Categories.
Tutti gli antibiotici sono stati divisi in diverse categorie, dalla più sicura (A) alla più dannosa (X).

Vediamo già subito come antibiotici come penicilline e derivati, cefalosporine, azitromicina e altri siano nella categoria di sicurezza B.
Negli anni naturalmente l’elenco degli antibiotici e in generale dei farmaci utilizzabili o meno in gravidanza si è evoluto tantissimo: qui trovate un elenco molto aggiornato prodotto dalla FDA americana.
Ormai sono molto noti i farmaci pericolosi per la gravidanza e quelli teratogeni, ovvero che possono portare anomalie gravi al feto o anche la morte.
Gli antibiotici fanno male al nascituro?
Se prescritti da un medico con criterio, evitando quelli notoriamente meno sicuri, gli antibiotici possono essere utilizzati in gravidanza.
Come per tutti i farmaci in generale, va evitato se possibile di assumerli nel primo trimestre, la fase più critica per lo sviluppo del feto.
In ogni caso vanno utilizzati solo se strettamente necessario: esistono degli studi che associano comunque alcuni rischi per il nascituro, anche a distanza di anni.
Ci sono per esempio studi che associano l’utilizzo di antibiotici in gravidanza all’aumento del rischio di obesità nel nascituro o all’aumento di rischio di asma e patologie allergiche negli anni (questo è argomento di tantissimi studi: ad esempio 1, 2, 3).

Cosa fare quindi?
I consigli fondamentali sono:
- Usare antibiotici solo se strettamente necessario e solo su prescrizione medica
- Assumere antibiotici sicuri
- Se possibile non usarli nei primi tre mesi di gravidanza
- Meglio la monoterapia ad ampio spettro (un solo antibiotico da solo e con ampio spettro di azione)
- Usare le dosi minime efficaci (come da consiglio medico).
Usare prodotti di origine naturale è in ogni caso molto spesso più sicuro.
Come sempre vi ricordiamo, ogni caso è a sé e siamo tutte persone diverse: per questo in caso di necessità è necessario il parere del vostro medico di fiducia.
In questi casi si valuta sempre il rapporto rischio/beneficio di una terapia, specialmente in un periodo straordinario come la gravidanza!
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